Da Prà Marino si prendono le indicazioni per F.lla Zovo (1606m) che si raggiunge su strada asfaltata immersi nei boschi secolari della Val Visdende. Raggiunto il passo e l’omonimo e piacevolissimo rifugio si svolta a dx su sterrata comoda e pedalabile segnavia 154 e si raggiunge dapprima la località “Colle dei Pradetti” e da qui in breve la vetta SPETTACOLARE del Monte Zovo a quota 1937m dalla quale si gode di una vista panoramica a 360° di tutta la valle, delle Crode del Comelico e della cresta carnica di Confine. Una meritata sosta prima di ancora un piccolo sforzo per scendere in direzione sud fino al Rifugio De DòOPPP(1876m), distante solo poche centinaia di metri. Da qui e per diversi kilometri, l’itinerario ricalca il percorso della famosissima gara a coppie denominata PEDALONGA; partenza in discesa dal Rifugio De DòO per qualche centinaia di metri per poi svoltare decisamente a dx su segnavia in legno su strada sterrata detta “ciclabile di Tino” che, dopo breve salita, scende ripida a tornanti fino sul Rio GiòStorto e l’omonimo Cadon (segnavia non presente su carta Tabacco). Da qui sali e scendi portano alla località “la Saletta” (acquaS) e tenendo la dx si prosegue in direzione Malga Melin fin oltre il guado su Rio Mandrette a 1574m (sempresegnavia non presente su carta Tabacco); qui si svolta a sx e in discesa per strada si raggiunge il bivio di Pian della Mola. A dx si imbocca la strada della Val Digon asfaltata*fino a Malga Silvella (1827m-acquaS) e poi sterrata ma pedalabile in un’ambiente incontaminato, quasi fuori dal mondo, costeggiando la cresta Carnica e al cospetto delQuaternà (antico cono vulcanico non attivo) si raggiunge il Passo Silvella a quota 2329m, con segnavia 146, tra praterie d’alta quota e fischi di marmotte.**
Pil percorso E-Bike Experience scende tenendo la dx verso Malga Nemes lungo la “Vallorera” o “Valle della Madonna”, sempre su sent. 146, per poi rientrare al Passo M.Croce Comelico con sent.131 e poi Padola.
Si segue a sx il sent.148 che sale impervio costeggiando il crinale del “vulcano” e con la bici in spalla si raggiunge in breve tempo la Sella del Quaternà a quota 2379 – G.P.M. del Dtrail – e da qui*** discesa a tornanti divertentissima checonduce al Rifugio Rinfreddo (acqua S - 1887m) ottimo per una sosta rifocillante, poi a Malga Agriturismo Coltrondo (altra possibile sosta, cibo e bevanda J)
PPPE-BIKE EXPERIENCE 3 giorni
Rifugio De DòO può essere scelto come 2^ sosta per il E-Bike Experience Tour in 3 giorni
*a metà della salita della Val Digon, a quota 1588m località “Pian dli Tabeli” chi vuole evitare l’asfalto può svoltare a dx e fare una digressione salendo fino a Casera Pian Formaggio (acquaS) (1802m), punto panoramico e spettacolare, per poi proseguire in quota su mulattiera ben pedalabile con qualche “mangia e bevi” fino a Casera Silvella.
**dal Passo Silvella, prima di salire al Quaternà, si può svoltare a dx e inerpicarsi lungo la mulattiera di guerra sent.160 che porta alla Sella dei Frugnoni (2539m) dove le rovine della ex casermetta di Finanza riportano ai tempi di guerra, qui si svolsero aspre,sanguinose ed inutili battaglie. Una bella vista in Austria sul lago Obstanser See sulle cui sponde sorge l’omonimo rifugio. Discesa per lo stesso itinerario.
***non ci si può esimere dal citare questa indescrivibile quanto spettacolare variante ormai divenuta un MUST delle Dolomiti, lo SPINA TRAIL su sent.148, per Biker esigenti ed esperti. Appena iniziata la discesa da Sella del Quaternà si tiene la sx e si imbocca il single track che si dovrà percorrere per diversi kilometri tra costoni a volte esposti e tratti tecnici altamente adrenalinici. Tutta la Costa della Spina, spartiacque trale vallidel Digon e delPadola e già teatro di aspre battaglie durante il 1°conflitto mondiale, regala emozioni difficilmente cancellabili in un vero Biker. Raggiunta la Spina (1967m) si scende ancora su single track della PEDALONGA fino alla località “Sommo” (1785m) per svoltare decisi a dx e seguire il sent.149 a ritroso (acquaS) fino alla località “La Punta” (2053m) poco sotto l’inizio del trail. Da qui con carrareccia (segn.149) si va verso il Rif. Rinfreddo.
SIMBOLI:
**si descrivono le varianti possibili lungo le varie singole sezioni. Siano esse delle alternative al percorso originale oppure delle digressioni possibili rispetto al percorso, che permettono di raggiungere punti di interesse o panoramici. Se ne descrive il percorso e le caratteristiche lasciando libera interpretazione sul roadbook.
Pinformazioni che richiamano il percorso E-Bike
Sil simbolo rappresenta la possibilità di rifornimento H2O presso struttura in loco, sorgente o fontana
Periodo consigliato:primavera - estate nei periodi di apertura dei rifugi alpini e autunno