Un’escursione in MTB o a piedi in alta montagna comporta sempre un rischio superiore al normale. E questo è un aspetto da tenere sempre presente quando si pensa di provare il D+ tRAIL 5.6. chi pratica gli sport alpini corre pericolo di subire incidenti o procurarsi lesioni, a causa dell’altitudine, dei repentini cambiamenti del tempo, del pericolo di cadute, delle frane, del freddo, dei fulmini, degli animali (anche selvatici). Ogni escursionista deve avere quindi una certa autoresponsabilità, un’adeguata dose di buon senso, una solida preparazione atletico/tecnica e anche una certa disponibilità al rischio. Si raccomanda perciò a tutti di prepararsi bene alla sfida e ai rischi che essa comporta, in particolar modo studiando bene quanto su questa tematica è stato scritto. Il D+ Trail 5.6 è ben contrassegnato dal logo , tuttavia i deterioramenti prodotti dal tempo e certi atti vandalici possono indurre a prendere un percorso sbagliato. Carte, bussola e GPS possono aiutarvi a ritrovare la strada giusta.
- Seguite le regole del codice della strada.
- Il D+ Trail 5.6 si sviluppa su sentieri e strade pubbliche con alcuni tratti sterrati. Il percorso é a proprio rischio.
- Alcuni tratti sono in alta montagna. Informatevi in anticipo sulle condizioni metereologiche portandovi al seguito l'abbigliamento adeguato.
- Abbiate rispetto delle altre persone, salvaguardate la natura e non disturbate gli animali che vi circondano.
- Ricordatevi, chi é a piedi, ha la precedenza.
- Richiudete ogni cancelletto che trovate.
- Non lasciate spazzatura in giro.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE per i Runner's !!!
Il tratto che si snoda dal Rifugio A. Berti fino a Casera Aiarnola, attraverso le forcelle dei Camosci, Rocca dei Bagni e Rocca da Campo è un sentiero di alta montagna. Sono presenti ancora molte "lingue" di neve e per questo sconsigliamo di percorrerlo.
Affrontarlo è una scelta personale, ma se non si è sicuri e soprattutto se affrontato di notte potrebbe diventare molto pericoloso.
Una valida alternativa per superare il tratto è il percorso "basso" lungo il sentiero CAI 101 fino al Rifugio Lunelli, poi 151 e 164 fino a Malga Aiarnola. Percorso protetto ma altrettanto spettacolare.